NICOLÒ DA SAN VITO

NICOLÒ DA SAN VITO (? - 1465)

ecclesiastico, notaio, copista

Immagine del soggetto

Sottoscrizione del copista Nicolò da San Vito, pievano di Lavariano, 1451 (San Daniele, Biblioteca guarneriana, 168, f. 79v).

Figlio di un Giorgio, nacque a San Vito al Tagliamento forse nell’ultima decade del secolo XIV. Fu notaio, prete, canonico del capitolo udinese e copista di codici per conto di Guarnerio d’Artegna. La sua presenza nella collegiata udinese, dove appunto conobbe Guarnerio, è attestata fin dal 1426, mentre dagli anni Trenta fu pievano di Lavariano. Benché dalle fonti documentarie risulti non di rado presente a Udine o San Daniele, abitò proprio a Lavariano, dove, oltre a esercitare la professione notarile (almeno uno dei documenti da lui rogati, del 1452, ha come data topica «Lavariani, in camera mei notarii»), tra il 1439 e il 1453 copiò, per intero o condividendo il lavoro con altri copisti tra i quali Battista da Cingoli, sette codici destinati alla biblioteca di Guarnerio d’Artegna, di cui cinque datati e sottoscritti. Si tratta dei manoscritti San Daniele del Friuli, Biblioteca civica Guarneriana, 59, 61, 63, 64, 73, 161, 168, tutti contenenti testi classici o filosofici. La sua doppia formazione notarile e letteraria lo rese in grado di dominare distinti registri grafici: una scrittura corsiva di tipo umanistico ancora debitrice alla minuscola cancelleresca per gli atti notarili, e, per i codici, una particolare “littera antiqua” nonché, in un solo caso, una corsiva all’antica. Morì il 29 o 30 settembre 1465.

Bibliografia

ASU, Pergamene notarili, IV, n632; ms BCU, Principale, 1232/II (sub 1455 aprile 13 e 1452 dicembre 10).

LIRUTI, Notizie delle vite, I, 349; M. D’ANGELO, La libreria di Guarnerio. Stato attuale delle ricerche - I codici datati, in Studi e documenti nel 1050di San Daniele, San Daniele del Friuli, Comune di San Daniele del Friuli, 1979 («Quaderni Guarneriani», 6), 47, n. 47; C. SCALON, Guarnerio d’Artegna e la sua biblioteca. Appunti per una ricerca, in Guarneriana. Tesori, 15; M. D’ANGELO, I copisti di Guarnerio d’Artegna, ivi, 29; SCALON, Guarnerio, 9, 14-15, 19 n. 90, 25, 28, 30, 42, 45; CASARSA - D’ANGELO - SCALON, Libreria, 266-270, 272-273, 286, 416-417, 431-432; SCALON, Produzione, 83, 108, 343 n228, 392-393 n268 e n. 193, 396 n273, 420 n300, 447-448 n340, 468 n356.

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