STEFANUTTI SERGIO

STEFANUTTI SERGIO (1906 - 1992)

progettista aeronautico

Nato a Udine il 27 settembre 1906, fu ufficiale ingegnere del genio aeronautico, attività che focalizzò molta della sua attenzione sull’aerodinamica. È stato progettista per la Società aeronautica italiana (SAI) con sede a Passignano sul Trasimeno (Perugia). In particolare fu il progettista del primo aereo italiano da caccia “canard”, cioè con alette stabilizzatrici a prua: il SAI Ambrosini SS4. Il prototipo, che doveva servire come intercettore, non entrò mai in produzione perché durante il secondo volo di collaudo, l’8 marzo 1939, subì un incidente in fase di atterraggio, dovuto ad un errore di montaggio, che causò la morte del pilota Ambrogio Colombo. La regia Aeronautica non lo ritenne quindi adatto all’impiego operativo. Progettò poi altri aerei da caccia per l’Ambrosini: gli S 107, S 207 e S 403; si trattava di velivoli di legno di grande manovrabilità. Il peso ridotto consentì di utilizzare motori di bassa potenza e quindi particolarmente economici. Benché le prove di volo fossero incoraggianti, i velivoli non entrarono mai in produzione per il sopraggiunto armistizio. Dopo la guerra S. progettò il SAI Ambrosini S7, un aereo da addestramento utilizzato nelle scuole della rinascente Aeronautica militare della Repubblica italiana. Quindi si dedicò al volo a reazione, progettando il primo aviogetto da caccia italiano, il Sagittario 2, realizzato dall’azienda Aerfer. Esso fu il primo aereo italiano a superare la velocità del suono il 4 dicembre 1956; non superò, tuttavia, lo stato di prototipo perché l’aviazione militare non volle adottarlo. È visibile, come tutti gli altri aerei di S., presso il Museo storico dell’Aeronautica militare di Vigna di Valle, Bracciano (Roma). S. morì a Roma il 1° marzo 1992.

Bibliografia

M. PANDOLFO, È morto Stefanutti Sergio. Creò il supersonico, «Corriere della Sera», 2 febbraio 1992; L. PORZIO, Udinese il primo jet italiano, «MV», 6 giugno 2001.

Nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *