MALARODA ANTONIO

MALARODA ANTONIO (1914 - 1983)

verseggiatore, impiegato, amministratore

Nato a Staranzano (Gorizia) nel 1914, fu impiegato tecnico presso un grosso stabilimento industriale di Monfalcone e consigliere comunale a Staranzano fra il 1952 ed il 1956. Venne eletto nel 1957 presidente della locale Cassa rurale ed artigiana, prossima alla liquidazione dopo quarant’anni di vita stentata seguita alla prima guerra mondiale, e tenne tale incarico fino al 1975, avviando l’istituto di credito sulla strada di una continua espansione. Morì a Monfalcone nel 1983. Appassionato cultore delle tradizioni locali, negli anni Settanta collaborò alla rivista dialettale «La Brìtula» con alcune composizioni poetiche nel vernacolo del territorio monfalconese che lo fecero partecipe di un momento particolarmente felice della letteratura goriziana e bisiaca. Queste poesie ed altre inedite vennero pubblicate postume nel 1985 in un opuscolo fuori commercio, El fior; una loro scelta fu poi inserita da Silvio Domini in un suo profilo biografico di M., presente in una pubblicazione edita per il centenario di fondazione della Cassa rurale staranzanese.

Bibliografia

Dal 1986, novant’anni d’impegno nel sociale, a cura di R. LA ROSA, Mariano del Friuli, Cassa rurale ed artigiana di Staranzano, 1986; P.M. MINIUSSI, L’esperienza letteraria nella cultura bisiaca, in Cultura veneta nel Goriziano, Gorizia, ISSR, 1993, 101-165; S. DOMINI, Antonio Malaroda. Un amico - un poeta, in Staranzan, Nùmar ùnico del 5° congrès, 22 de seténbar 1996, Monfalcone, Associazione culturale bisiaca, 1996, 27-39.

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