MARCHETTA FRANCO (1952-2014)

MARCHETTA FRANCO (1952-2014)

architetto, scrittore

Immagine del soggetto

Lo scrittore Franco Marchetta.

Nato a Udine nel 1952, dopo aver completato gli studi al liceo classico ‘Stellini’ si trasferì a Venezia per laurearsi in architettura nel 1978. Convinto di poter incidere sullo sviluppo del territorio da un ruolo pubblico, acquisì competenze in materia di economia locale e pianificazione strategica mentre la passione per la letteratura apparteneva alla sua sfera intima. Solo nel 1989 iniziò a pubblicare curando l’edizione de Il pievano sta a Venezia, un saggio scritto dal padre sulle condizioni della Pieve di Codroipo nel XVI secolo. Nel 1992 partecipò con il radiodramma Il noce del pajo al premio Candoni di Arta Terme, che vinse nella sezione degli autori regionali. L’anno successivo pubblicò Il tempo morbido, raccolta di racconti che conteneva anche Dissolvenze, vincitore del premio letterario Carnia. Nel 1994 vinse il Leone di Muggia con il racconto A mio padre con affetto. Nel 1995 cominciò la collaborazione con il quotidiano “Il Gazzettino”, dove si occupò di critica teatrale fino al 1996. L’anno dopo vinse per la prima volta il premio San Simon a Codroipo con il romanzo storico in lingua friulana Madalene, ambientato nel 1596. Venne poi invitato nel 2001 dal Centro servizi e spettacoli di Udine a scrivere un’opera teatrale in occasione del premio Candoni. Il sogno della falena, in forma di lettura scenica, fu rappresentato al teatro San Giorgio di Udine. Nel 2002 Gilez, metaromanzo di stampo borgesiano per la sua natura combinatoria e intertestuale, inaugurò la collana Fûrlanie della Forum editrice, diretta da Mario Turello, che pubblicò nel 2005 anche il saggio Il sium di chescj furlans in fughe. Nel 2011 M. vinse il San Simon per la seconda volta con due romanzi raccolti sotto il titolo Cronichis di Saveri Sengar. Successo ripetutosi nel 2012 con il romanzo U-, di cui è protagonista Zac Moraulis, personaggio che si aggira nell’Universo della Biblioteca di Babele come agente del Controllo Dimensionale. ... leggi Nel 2013 uscì il romanzo in italiano Camaleonti e porcospini, dove le vicende private dei protagonisti si sovrappongono e si intrecciano con eventi che segnano la vita economica e sociale del Friuli contemporaneo. Dopo la sua scomparsa, avvenuta a Udine il 28 maggio 2014, un’opera di M. ha vinto il premio nazionale Ostana, indetto nelle Valli Occitane per le scritture in lingua madre. Postumo è stato pubblicato anche Lis Contis dal Mont di U-, prequel del romanzo U-, che raccoglie i racconti apparsi sul sito web dell’autore. Inoltre è stato rappresentato in più occasioni l’atto unico teatrale inedito La nebbia, dove viene trattata l’alienazione relazionale che si vive in un Friuli proiettato nel futuro. Scrivendo in un friulano molto sperimentale, M. ha cercato forme di espressione nuove per utilizzare un idioma visto non solo come atto di memoria, resistenza e testimonianza, e tanto meno di nostalgia, ma di continua elaborazione. «Se esiste una società friulana e se questa parla una sua lingua nel trasmettere valori e sentimenti – disse M. –, essa deve stare al passo con ciò che propone la società globalizzata, favorendo un vero rinnovamento della cultura e della letteratura».

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Bibliografia

F. MARCHETTA, Il pievano sta a Venezia, a cura di F. MARCHETTA, Codroipo, Banca Popolare di Codroipo, 1989; Il noce del pajo, Premio Candoni-Arta Terme, 1992; Il tempo morbido, Udine, Campanotto editore, 1993; A mio padre con affetto, racconto vincitore del Leone di Muggia, 1994; Una brezza dal mare, «La Battana», Fiume/Rijeka, 1996; Madalene, Udine, Ribis, 1998; Il sogno della Falena, Udine, Centro Servizi e Spettacoli, Premio Candoni-Arta Terme, 2001; Gilez, Udine, Forum editrice, 2002; Il sium di chescj furlans in fughe, Udine, Forum editrice, 2005; And I’m a Rose, in Poeti e Prosatori del Friuli, Udine, Editoriale Fvg, 2005 (Biblioteca del Messaggero Veneto); Codroipo e il suo territorio, Reggio Emilia, Edizioni Diabasis, 2005; Storia brevissima di Codroipo, Udine, Gaspari editore, 2006; Doveva esserci un gran silenzio, in Codroip. 85n Congrès de Societât filologjiche furlane, (5 di Otubar dal 2008), a cura di A. VIANELLO, F. VICARIO, Udine, Società filologica friulana, 2008; Cronichis di Saveri Sengar. Achì no ai viodût une pavee, Udine, Forum editrice, 2012; Cronichis di Saveri Sengar. Il numar 1089, Udine, Forum editrice, 2012; U-, Udine, Forum editrice, 2013; Camaleonti e porcospini, Udine, Kappa Vu, 2013; Contis dal Mont di U-, Udine, Forum editrice, 2016.
P. MEDEOSSI, Addio a Franco Marchetta intellettuale del medio Friuli, «Messaggero Veneto», 28 maggio 2014.

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