SCIAN DAVIDE (1915-2005)

SCIAN DAVIDE (1915-2005)

imprenditore, organizzatore sociale

Immagine del soggetto

L'ingegnere Davide Scian nella sua abitazione presso Buenos Aires (foto di Maria Zorzon).

Nacque a Cordenons il 26 dicembre 1915 da Giovanni Battista e Augusta Scussel. Il padre, muratore, dopo una prima esperienza migratoria in Canada nel 1905 e il servizio nelle fila dell’esercito italiano durante la Grande guerra, riprese ancora la nave, questa volta per l’Argentina, nel 1921, facendosi raggiungere l’anno successivo dalla famiglia. Qui, a Buenos Aires, S. crebbe e (tranne un breve rientro in Italia tra 1929 e 1930) percorse le varie tappe formative fino al conseguimento della laurea in Ingegneria civile nel 1947; nel frattempo si era già impiegato in diverse imprese edili, fondandone una propria nel 1943, realizzando molteplici opere pubbliche e private in tutta la nazione. Al 1940 risale la prima di una serie di iniziative in ambito associativo e della cooperazione sociale: fu cofondatore e primo vicesegretario (poi presidente) del ‘Circulo Friulano di Avellaneda’ a Buenos Aires, punto di aggregazione per gli emigranti e promotore di attività benefiche, tuttora in esercizio. Nel 1974 fu fra i promotori della Fediba (Federación de las Asociaciones Italianas de la Circunscripción Consular Buenos Aires), che conta attualmente più di 130 istituzioni, e l’anno successivo dell’Ipreco (Istituto di programmazione economica Italo-Argentino) sorta di embrione da cui poi sarebbe nata la Camera Italo-Argentina di Commercio. Nel 1982 accolse la richiesta da parte dell’Efasce (Ente Friulano d’Assistenza Sociale e Culturale all’Emigrante) di costituire un segretariato a Buenos Aires (la sede chiamata ‘Casa della Provincia di Pordenone’ sarà inaugurata nel 1988), creandone poi altre in tutta l’Argentina, oltre che in Uruguay, Brasile e Venezuela. Con l’Efasce istituì la ‘Casa di accoglienza per i bambini di strada’, scuole di lingua e cultura italiana, corsi di formazione e intensificò l’assistenza a famiglie bisognose. ... leggi … leggi Per il suo impegno, S. ottenne diversi riconoscimenti: Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Cavaliere di San Silvestro Papa, Cavaliere dell’Ordine di San Marco, Medaglia d’oro della Camera di commercio di Pordenone per il lavoro degli italiani all’esterno, premio San Marco nel 1994. Venne a mancare a Buenos Aires il 9 agosto 2005, lasciando 4 figli (il primogenito era morto all’età di 4 anni nel 1944) e la moglie Gina Bertuzzi (originaria di Provesano) che lo seguirà nove anni dopo.


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Bibliografia

O. BURELLI, S. GERVASUTTI, Friuli nella Pampa, Udine, Ente Friuli nel mondo, 1978, 175; L. MANFRIN, Nos: venticinque secoli di vita cordenonese, Fiume Veneto, GEAP, 1992, 265-274; S. SERAFIN, Contributo friulano alla letteratura argentina, Roma, Bulzoni, 2004, 30, 82, 85 (54); L. LUCHINI, Davide Scian coordinatore dell’Ente friulano Assistenza Sociale Culturale Emigrati dell'America Latina, «Atti dell’Accademia San Marco di Pordenone», 7/8 (2005-2006), 483-496; Benandants. Coregjonâi dal Friûl Vignesie Julie pal mont, [Mereto di Tomba], Associazione culturale Due Mondi, [2010], 144-145.

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