VALENTINIS GUALTIERO

VALENTINIS GUALTIERO (1858 - 1937)

cultore d’arte

Immagine del soggetto

Gualtiero Valentinis.

Nacque il 19 novembre 1858 a Latisana (Udine); figlio di un avvocato, frequentò studi classici a Udine e in seguito si laureò in giurisprudenza presso l’Università di Bologna, dove entrò pure in contatto con la cerchia di Carducci. Dopo un iniziale apprendistato presso lo studio paterno, nel 1887 accettò la nomina a segretario della Camera di commercio di Udine, in sostituzione di Pacifico Valussi, ricoprendo tale carica fino al 1927. Durante il periodo dell’invasione austriaca, nel 1917-1918, trasferì l’ente camerale a Bologna e a Firenze; alla fine del conflitto profuse un notevole impegno nell’opera di ricostruzione. V. fu a lungo animatore del comitato provinciale della Società Dante Alighieri, per alcuni anni direttore interinale dei Civici musei di Udine e presidente della Commissione provinciale per la conservazione dei monumenti. Morì a Udine il 3 febbraio del 1937. Oltre all’intensa attività in seno alla Camera di commercio (dal 1924 al 1927 fu anche direttore del «Bollettino della Camera di commercio e industria di Udine»), V. operò con grande energia, attenzione e spirito innovativo per la conoscenza e la difesa del patrimonio artistico friulano, attraverso interessanti pubblicazioni (articoli su periodici, guide del territorio e dei palazzi storici di Udine), promuovendo restauri, e specialmente con la cura, nel 1894, di una importante raccolta di immagini fotografiche (la prima del genere in Friuli), edita dalla Camera di commercio, in cui sono riprodotte le principali opere d’arte locali. Infine V. si dedicò con particolare passione alla stesura di epigrafi, richiestegli dalle autorità specialmente per celebrare fatti e personaggi legati al Friuli risorgimentale. Le sue iscrizioni, che iniziarono ad essere realizzate dagli anni Novanta del XIX secolo e tuttora arricchiscono numerosi luoghi udinesi, si segnalano per concisione e chiarezza, sebbene non siano esenti dalla retorica tipica del tempo e di questa singolare forma poetica.

Bibliografia

Principali scritti di G. Valentinis: Opere d’arte in Friuli. Collezione di fotografie (a cura di), Udine, Bardusco/Camera di commercio e d’arti di Udine, 1894; In Friuli. Guida, Udine, Tosolini, 1903 (= Udine, Pro Friuli, 1921; ristampa anastatica, Udine, Graphick Studio, 1984); Guida delle industrie e del commercio del Friuli, Udine, Tosolini, 1910; La provincia di Udine prima e dopo dell’invasione, Udine, Passero-Chiesa, 1921; Udine antica. Monumenti, chiese, case, palazzi e loro decorazioni, Udine, Tip. Cooperativa udinese, 1924; Il monumento veneto sotto la Loggia comunale. Memoria letta nell’adunanza del 19 dicembre, Udine, Doretti, 1931.

B. CHIURLO, Cinquanta epigrafi di Gualtiero Valentinis, «AAU», s. V, 2 (1932-1933), 37-73; ID., Gualtiero Valentinis, «MSF», 32 (1936), 176; G. DEL BIANCO, La guerra e il Friuli, I, Udine, Istituto delle Edizioni Accademiche, 1937, 288-290; E. MORPURGO, Gualtiero Valentinis, «AAU», s. VI, 4 (1937-1938), 53-74; L. PILOSIO - L. COMUZZI - F. TOSO, Camera di Commercio di Udine. La nuova sede, Udine, Doretti, 1959, 71-73; V. GALASSO, Gualtiero Valentinis, una voce generosa per la piccola e la grande patria, «Sot la nape», 62/4 (2010), 33-40.

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