STUROLO GAETANO FILIPPO

STUROLO GAETANO FILIPPO (1738 - 1800)

ecclesiastico, cronista

Immagine del soggetto

L'abbazia di Rosazzo in un disegno di Gaetano Sturolo (Cividale, Museo archeologico nazionale).

Nacque a Cividale nel 1738. La famiglia tradizionalmente esercitava l’arte dei calzolai, ma S. a quattordici anni, come egli stesso racconta in una nota del 1779, prese la strada del sacerdozio, servendo nella chiesa di S. Maria della Valle. Morì nella stessa Cividale nel 1800. Raccolse memorie erudite della sua città e testimonianze fino all’età napoleonica. Sono lavori nati, per affermazione dello stesso S., dalla volontà di conoscere la propria “patria” ricorrendo a documenti e a opere edite di storia del Friuli o di storia universale, a manoscritti degli archivi cividalesi, tra cui l’Otium Foroiuliense del canonico Domenico Guerra. Presso la biblioteca del Museo archeologico di Cividale si conservano sei tomi autografi di S.: Frammenti antichi e moderni per la storia delle denominazioni, che ebbe or tutta, or parte dell’Italia, come pure di quelle del Friuli, composti tra 1771 e 1797, da lui illustrati con disegni a penna di edifici di culto, palazzi, castelli, ponti e canali del cividalese. Nel fondo Joppi della Biblioteca comunale di Udine il manoscritto 1 conserva un altro lavoro dello S., Origine e vicende istoriale antiche e recenti della magnifica antichissima città di Cividale del Friuli, formato da due tomi rilegati in tre volumi, scritti a partire dal 1761, corredati da disegni a penna (cinta muraria, loggia pubblica e fontana di Cividale, grotta di San Giovanni d’Antro, castelli di Gronumbergo, Zucco e Cucagna), oltre a un quarto volume, Memorie corrente secolo XVIII, con notizie di cronaca fino al 1799 (una breve nota di altra mano è datata 1803), copie ed esemplari a stampa di ducali, suppliche, proclami riguardanti Cividale. Di questo quarto tomo una parte è compresa e ampliata nel manoscritto 58 del fondo Joppi della stessa Biblioteca: lo S. racconta la campagna d’Italia di Bonaparte, la caduta di Venezia, i fatti del Friuli e di Cividale fino al 1799. Vi sono intercalati alcuni fogli del «Nuovo Postiglione» (1795), stampato a Venezia. ... leggi Un breve primo estratto dei suoi lavori fu curato da Carlo Podrecca che in occasione delle nozze Sirch-Mulloni pubblicò nel 1886 a Cividale Slavi confinanti, un’esposizione dei luoghi di insediamento degli slavi in Friuli, nelle zone di Nimis, Plezzo, canali di San Pietro e San Leonardo, Collio. Ma l’interesse verso S. si concentrò sul periodo della venuta dei francesi. Nel centenario del trattato di Campoformido su «Pagine Friulane» fu dato spazio a varie memorie di contemporanei su Napoleone in Friuli e tra queste furono pubblicate alcune pagine tratte da S., testimonianza della presenza francese nel 1797 a Cividale, Buone memorie lasciate dai repubblicani francesi nel Friuli. Anche Giuseppe Pieri in Napoleone e il dominio napoleonico nel Friuli del 1942 ricorre tra le fonti a S., che giudica «storico dalle informazioni accurate e dalla ampia visione degli avvenimenti», pur riconoscendo il suo spirito antifrancese. Più recentemente l’interesse si è rivolto ai disegni che corredano le opere di S. Nel 1980 Mario Brozzi ne ha pubblicato una parte con il titolo Il cividalese nel ’700, estrapolando alcune pagine esplicative dei disegni stessi dai manoscritti originali. Brozzi, che riconosce in S. non uno storico, ma un “appassionato di memorie del tempo passato”, farraginoso nell’esposizione e non controllato nei dati, sottolinea piuttosto l’interesse dei disegni dello S., anche se ingenui, in quanto testimonianza di efficace immediatezza dello stato degli edifici e del territorio del cividalese nel Settecento. Nel 1995 Stefania Sicco ha dimostrato la validità dei disegni di S.: una fonte per ricostruire, per esempio, l’intero sistema idrico di Cividale.

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Bibliografia

Mss BCU, Joppi, 1, G.F. Sturolo, Origine e vicende istoriale antiche e recenti della magnifica antichissima città di Cividale del Friuli, Memorie corrente secolo XVIII; ivi, 58, G.F. Sturolo, Vicende della rivoluzione; MANC, Frammenti antichi e moderni per la storia delle denominazioni, che ebbe or tutta, or parte dell’Italia, come pure di quelle del Friuli.

Catalogo di tutti li maschi e femine Sturoli, 1779, in G. STUROLO, Il cividalese nel ’700, a cura di M. BROZZI, Udine, SFF, 1980, 11; DI MANZANO, Cenni, 201; S. SICCO, L’acquedotto di Cividale del Friuli nei disegni di Gaetano Sturolo, «Forum Iulii», 19 (1995), 129-137.

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