WRATNY VENCESLAV

WRATNY VENCESLAV (1738 - 1810)

musicista

Immagine del soggetto

Tavola di dileggiatura per clarinetto, manoscritto di Venceslav Wratny (collezione privata).

Compositore d’origine boema, attivo tra Graz, Lubiana e Gorizia. La sua nascita va fatta risalire al 1748 circa, mentre la prima testimonianza della sua attività è del 1783, quando in veste di maestro del reggimento imperiale Zettwitz, di stanza a Gorizia, eseguì “musica turca” per l’inaugurazione dell’Arcadia Sonziaca. Dal 1785 al 1789 fu direttore musicale del teatro di Graz e dal 1794 al 1804 lavorava a Lubiana, probabilmente quale componente della cappella musicale nella cattedrale. Trascorse gli ultimi sei anni di vita a Gorizia, dove ricoprì l’incarico di maestro di cappella in duomo; nella città isontina morì il 27 luglio 1810 all’età di sessantadue anni, lasciando la moglie Cristina Klermarin erede di miseri effetti, avendo consumato tutti i beni che possedeva durante la sua lunga malattia. La produzione musicale del W. è abbastanza vasta e i suoi manoscritti sono conservati in vari archivi italiani e stranieri: a Zagabria (Zbirka don Nikola Udina-Algarotti), Lubiana (Katedral, Glazbeni Arhiv), Novo Mesto (Kolegiatni Kapitelj, Knjižnica e Frančiškanski Samostan, Knjižnica), Celje (Opatijska Cerkev sv. Danijela), Pécs in Ungheria (Székesegyházi Kottatár) e nell’austriaca abbazia di Vorau. Altre testimonianze autografe della sua produzione, in gran parte dedicata al genere sacro, si trovano all’Archivio storico provinciale di Gorizia; nel fondo privato udinese Ricardi di Netro esistono tre terzetti per due clarinetti e fagotto e un’interessante tavola di diteggiatura per clarinetto, redatta dal W. per il nobile dilettante Rodolfo di Colloredo, mentre alla Biblioteca civica di Udine si trova una Ouverture orchestrale di autore anonimo, dove è però possibile riconoscere la scrittura del W. Compose anche alcune opere per i teatri di Graz e Trieste, ma di queste rimangono solamente testimonianze documentali.

Bibliografia

Ms BCU, Principale, 3256.

Edizioni: Missa in A, trascrizione e revisione di A. NAGODE, «MAMS», XXIX, Lubiana, 2000; Missa in B, trascrizione e revisione di A. NAGODE, «MAMS», XXXVII, Lubiana, 2000; Missa in G, trascrizione e revisione di A. NAGODE, «MAMS», XLI, Lubiana, 2001.

C.L. CURIEL, Il Teatro S. Pietro di Trieste 1690-1801, Milano, Archetipografia, 1937, 157; A. ARBO, Dusík, Wrattni e la ricezione del Klassik musicale centroeuropeo a Gorizia nei primi decenni dell’Ottocento, in Itinerari del classicismo musicale. Trieste e la Mitteleuropa, a cura di I. CAVALLINI, Lucca, Libreria musicale italiana, 1992, 39-54; G. SPANÒ, Il fondo di musica strumentale Ricardi di Netro a Udine, a cura di L. NASSIMBENI, Trieste, Associazione per la ricerca delle fonti musicali nel Friuli - Venezia Giulia, 1996, 20, 37, 156-157; A. ARBO, Musicisti di frontiera. Le attività musicali a Gorizia dal Medioevo al Novecento, Mariano del Friuli, EdL, 1998, 65, 75, 79-80, 84, 95, 265; NASSIMBENI, Paganini, 71.

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