BECCARI BERNARDINO

BECCARI BERNARDINO

libraio, editore, gazzettiere

Figlio di Daniele, nacque a Sacile e si trasferì successivamente a Roma. In questa città si dedicò principalmente alla professione di libraio, documentata almeno dal 1573, non senza collaborare con la Stamperia del Popolo romano; la sua bottega si trovava in piazza della Minerva. Ebbe almeno una figlia, di nome Giovanna, che sposò, a Roma, il merciaio Bartolomeo Mangili. Il momento di più intensa e meglio documentata attività del B. si colloca nell’ultimo decennio del secolo XVI, periodo nel quale il libraio portò a termine alcune iniziative editoriali ed avviò, come estensore, un’importante produzione di avvisi a stampa. In qualità di editore, il B. ebbe modo di collaborare con gli stampatori Luigi Zanetti, Domenico Gigliotti e, soprattutto, Niccolò Muzi. Fra 1594 e 1600 pubblicò, tra l’altro, il Sommario o brieve raccolta della santa vita religiosi costumi, e stupendissimi miracoli del glorioso padre san Giacinto da Camien di Cracovia […] del domenicano Agostino da Montalcino, impresso dallo Zanetti nel 1594 e diverse opere di Girolamo Frachetta; fra queste va segnalato il trattato Il prencipe […] nel quale si considera il prencipe e quanto al governo dello stato, e quanto al maneggio della guerra, stampato dal Muzi nel 1597. La sua fama è tuttavia legata principalmente all’intensissima redazione di avvisi a stampa: anticipatori, per molti versi, della stampa periodica, questi testi offrivano informazioni su un determinato avvenimento, generalmente politico e militare. Si conosce una settantina di avvisi pubblicati a nome del B. tra il 1593 ed il 1600, usciti nella gran parte dei casi dai torchi del Muzi e, in misura minore, da quelli dello Zanetti; non di rado, gli opuscoli erano poi ristampati in altre città italiane. Probabilmente, lo scritto del B. che ebbe diffusione maggiore fu la Relatione della religiosa morte di don Filippo secondo re di Spagna et dell’Indie seguita a di XIII di settembre 1598: pubblicata dal Muzio, venne ristampata a Ferrara, Bologna e Vicenza.

Bibliografia

LIRUTI, Notizie delle vite, IV, 334; T. BULGARELLI, Bernardino Beccari da Sacile antesignano dei giornalisti italiani, «Accademie e biblioteche d’Italia», 34 (1966), 123-135; G.L. MASETTI ZANNINI, Stampatori e librai a Roma nella seconda metà del Cinquecento. Documenti inediti, Roma, Palombi, 1980.

Nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *