ALBERTO DA THIENE

ALBERTO DA THIENE

notaio, rettore di scuola

Grammatico e notaio, A. lasciò memoria a Udine, a quanto finora si conosce, dal 1298 al 1338. Si trattava certo di una scuola pubblica quella che egli resse in tale città: già almeno dal 1298 infatti il comune gli pagava l’affitto per la sua casa e aveva con lui un contratto d’insegnamento per un anno. Contemporaneamente A. svolgeva la professione di notaio, cosa del tutto normale, scontata nel Veneto nel corso del Trecento. Come egli fosse giunto in Friuli non è chiaro. Si ricorda a questo proposito che nella cancelleria patriarcale di sicuro dall’11 luglio 1313 lavorava il prete Meglioranza suo concittadino col titolo di parroco di varie località e di collettore papale nel patriarcato in diverse occasioni. A. insegnò grammatica a Udine certamente fino al 1322. Il 28 settembre 1326 qui suo figlio Guglielmo fu nominato notaio dal conte palatino Uberto di Manfredo da Lomello. Il cancelliere Meglioranza rogatario dell’atto scrisse che il giovane era figlio di A. «doctoris grammatice Utini habitantis». L’ultima data che si riferisce ad A. ancora vivo è finora del 20 aprile 1338.

Bibliografia

DE RUBEIS, MEA, 600-601, 653; BIANCHI, Documenti al 1332, I, 43, n° 442; BIASUTTI, Cancellieri, 31, 35; MICHELUTTI, Scuole, 414; ZENAROLA PASTORE, Atti, 80; SCALON, Libri, 49 n. 122; GIANESINI, Camerari (1297-1301), 21, 36, 38; ORTALLI, Scuole, 112-120.

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