MELISSA MATTEO

MELISSA MATTEO (1632 - 1692)

ecclesiastico, musicista

Immagine del soggetto

Frontespizio dei 'Salmi concertati' di Matteo Melissa, Venezia 1652 (parte del tenore primo o contralto).

Attivo in diverse località della diocesi di Aquileia, era forse di origine gradese: lo Scaramuzza lo include tra i sacerdoti dell’isola e lo dice nato nel 1632 da Francesco e Maddalena. Nel 1652 il M. era organista presso il collegio dei gesuiti a Gorizia, mentre nel 1665 maestro di cappella nel duomo dello stesso capoluogo isontino. Nel 1660 venne eletto mansionario di Aquileia, dove per alcuni anni, a partire dal 1672, assolse anche l’incarico di direttore della cappella. Nel maggio 1675 il suo impiego fu richiesto da Giulio Giustinanini, ambasciatore veneto alla corte di Francia. Trascorso un anno, il M. rientrò ad Aquileia dove riprese le sue funzioni ecclesiastiche e musicali. Nel 1686 la sua salute sarebbe peggiorata, se chiese al capitolo di potersi recare a Roma per le cure. Non si conoscono luogo e data della sua morte, avvenuta dopo il 1691. Le sole sue opere conosciute sono due raccolte di musica sacra, stampate a Venezia e conservate incomplete alla Biblioteka Uniwersytecka di Breslavia. I Salmi concertati del 1652 sono dedicati al reverendo Domenico Baselli, rettore del Seminario Werdenbergico di Gorizia; questa risulta essere la sua quinta opera, quindi in precedenza aveva dato alle stampe altri quattro lavori, oggi perduti. L’altra opera, stampata nel 1665, si intitola Messa e Salmi brevi e ariosi ed è dedicata a mons. Giuseppe di Rabatta, vescovo di Lubiana. Si conosce anche un suo epigramma in lingua latina, pubblicato a Udine nel 1676 in una raccolta di poesie celebrative. Suo nipote don Alberto Melissa, nato nel 1641 da Giacomo e Margherita Gallo, nel 1683 era organista del duomo di Grado.

Bibliografia

Ms Biblioteka Uniwersytecka di Wroclaw, Muz, 50614-50615.

Edizioni: Salmi concertati a 2. 3. 4. 5. voci di Mattheo Melissa organista del venerando colegio della Compagnia di Giesù in Goritia. Dedicati al molto rev. p. Domenico Baselli della medema Compagnia regente del Seminario Werdenbergico meritissimo. Opera quinta. Libro Primo, Venezia, Magni, 1652; Messa e salmi brevi e ariosi con le litanie della B. Vergine a 3. voci concertati e altri salmetti nel fine a voce sola con violini di d. Matteo Melissa maestro di cappella nel duomo di Goritia consecrati all’ecc.za di monsig.r vescovo da Rabatta prencipe di Lubiana, Venezia, Magni, 1665.

Il Generalato di Palma dell’illustrissimo, e eccellentissimo sig. cavalier Girolamo Cornaro cantato da Cigni d’Italia, Udine, Schiratti, 1676, 118; VALE, Aquileia, 14-15; A. ARBO, Musicisti di frontiera. Le attività musicali a Gorizia dal medioevo al Novecento, Mariano del Friuli, EdL, 1998, 26; B.M. SCARAMUZZA, I Graisani. Nomi, Soprannomi, Genealogie Gradesi, Mariano del Friuli, EdL, 2001, 82-83, 193, 194; Organi e tradizioni organarie nel Friuli Venezia Giulia. L’Arcidiocesi di Gorizia, a cura di L. NASSIMBENI, Udine, Pizzicato, 2004, 196-197, 227.

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