ALTAN ANTONIO

ALTAN ANTONIO (1722 - 1764)

oratoriano, agiografo

Nacque a San Vito il primo dicembre 1722 da Prospero e Lucrezia Sbruglio. Compiuti gli studi, con il fratello Federico, nel collegio sanvitese di Anton Lazzaro Moro, il 29 novembre 1743 entrò nella Congregazione dei padri dell’oratorio a Udine. Qui conobbe mons. Francesco Trento, che gli fu padre spirituale. L’A. era osservante delle regole e «obbediente agli altri per obbedire a Dio». A causa di un piccolo «difetto di lingua» non poté, nel primo periodo di permanenza a Udine, predicare in chiesa. Successivamente divenne uno dei migliori nel «sermoneggiare». Cagionevole di salute, l’A. soffriva spesso di mal di testa e convulsioni. Non amò viaggiare (si dice che non uscì mai dalla città di Udine), non accettò inviti, ma cercò sollievo nella solitudine e nel ritiro. La sua giornata scorreva tra l’orazione mattutina, gli esami di coscienza e le letture spirituali durante il giorno, e l’oratorio la sera. Allora la consuetudine voleva che fosse consentita una sola visita all’anno ai genitori, che di solito si svolgeva in autunno. Conoscendo la sua ritrosia alle visite, il cardinal Delfino, che «aveva villeggiatura in San Vito», nell’invitare l’A. gli fece sapere che se fosse venuto a palazzo, non sarebbe potuto scappare in fretta, perché gli avrebbe fatto mettere le catene pur di trattenerlo. Scrisse una Vita di S. Pietro, lavoro rimasto inedito. Nel 1763 temendo di essere eletto preposito della sua Congregazione, pensò di scrivere ai confratelli palesando la sua «insufficienza» per il ruolo. Mons. Trento lo dissuase, convincendolo che era meglio lasciar fare a Dio. L’A. fu quindi eletto preposito, ma resse l’incarico solo per metà del triennio previsto: morì il 17 ottobre 1764.

Bibliografia

MARCHETTI, Friuli, 938; A. TOMADINI, Memorie spettanti alla vita del padre Antonio Altan preposito della Congregazione dell’Oratorio di Udine, in Vita di monsignor Francesco Trento canonico della chiesa metropolitana di Udine. Si aggiungono le memorie spettanti alla vita di un suo illustre discepolo ed intimo amico, Udine, Pecile, 1798, 172-207; A. ALTAN, Memorie storiche della Terra di Sanvito al Tagliamento, Venezia, Picotti, 1832, 62-63; DI MANZANO, Cenni, 12; G. E. FERRARI, Profili bio-bibliografici di alcuni personaggi friulani, «Ce fastu?», 36 (1960), 162-163.

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