FUSINATO ANGELO

FUSINATO ANGELO (1802 - 1854)

vescovo

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Monsignor Angelo Fusinato, vescovo di Concordia dal 1850 al 1854 (Pordenone, Archvio storico diocesano).

Nacque nel 1802 ad Arsiè, vicino a Feltre. Laureatosi in teologia all’Università di Padova, nel 1827 fu incaricato dal vescovo Modesto Farina dell’insegnamento di questa materia presso il Seminario diocesano. Nel 1833 assunse la cattedra di diritto canonico all’Università patavina e la mantenne per cinque anni. Nel 1846 divenne rettore del Seminario. Il 20 maggio del 1850 papa Pio IX, su segnalazione dell’imperatore d’Austria, lo nominò vescovo di Concordia. Il nuovo presule giunse in diocesi solo nel luglio dell’anno successivo e subito fu chiamato a difendere alcuni insegnanti del locale seminario dalle accuse di eccessivo liberalismo e di diffusione di idee antiaustriache. Affrontò il completamento del Seminario stesso, per il quale chiese aiuto sia al governo del Lombardo-Veneto sia direttamente all’imperatore. Nel 1853 il presule si recò a Vienna per partecipare all’assemblea dei vescovi dell’Impero, che avrebbero dovuto stilare la bozza di concordato con la Santa Sede. Il vescovo ritornò in diocesi nel marzo dell’anno successivo: colto da malore, morì il 30 giugno del 1854 e venne sepolto nella cappella del Seminario.

Bibliografia

G. DELLA VOLTA, Elogio funebre di monsignor Angelo Fusinato vescovo di Concordia, Portogruaro, Castion, 1854; P. ZOVATTO, Rosminianesimo e tomismo della diocesi di Concordia-Pordenone nella polemica tra don A. Cicuto e il vescovo D. P. Rossi OP, Roma, Libreria editrice della Pontificia Università Lateranense, 1972, 13-14; DEGANI, La diocesi di Concordia, 251; G. STIVAL, Carità non compresa. Don Antonio Cicuto arciprete di Bagnarola, Sesto al Reghena, Comune di Sesto al Reghena, 1995, 53-54; A. SCOTTÀ, La dominazione asburgica, in Concordia, 523-533.

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