Nacque a Cercivento il 4 marzo 1689, secondogenito di Gio Batta e Caterina Morassi. Ambedue i genitori appartenevano a famiglie di “cramari”, quei mercanti di spezie medicinali e tessuti, girovaghi o stanziali, che commerciavano in emigrazione nelle terre dell’impero austro-ungarico o nella bassa Germania; ebbero il loro periodo di massimo splendore, con l’accumulo di notevoli fortune, nella prima metà del Settecento. In particolare, la famiglia paterna mercantava a Würzburg, quella materna a Nördlingen; la buona disponibilità finanziaria dei De Rivo fu investita in «beni e casa affittata in Orcenico in Friuli, ed a Mogliano in Trevisana», nei beni stabili in Germania. Un fratello di L., Baldassarre, divenne notaio di veneta autorità; un altro fratello, Zuane, proseguì l’attività di cramaro all’estero. Il D.R. fu consacrato sacerdote nel 1712; divenne cooperatore del parroco di Cercivento Giambattista Sovrano dal 1723 al 1728; morto il Sovrano, gli subentrò (fu ballottato il 4 aprile 1728); resse la parrocchia fino alla morte, avvenuta l’8 dicembre 1753, coadiuvato negli ultimi anni dal nipote Giacinto De Rivo. L’ambiente familiare e paesano è presupposto non secondario del suo primo libro stampato. La mentalità mercantile condiziona certamente la «contabilità dell’aldilà» in cui consiste esclusivamente il Sacro tesoro de’ cinturati, edito a Udine nel 1740: un elenco meticoloso, mese per mese, giorno per giorno (oltre che nelle «feste mobili» e nelle «sette chiese privilegiate») delle indulgenze concesse, compreso l’adempimento delle prescritte pratiche pie ai membri della confraternita della Cintura, eretta a Cercivento nel 1649, della quale esistono nella locale parrocchiale almeno tre notevoli testimonianze pittoriche, una di mano del pittore württemberghese Matthaus Zehender commissionata con tutta probabilità dal padre di L. Si tratta di una sorta di partita doppia di atti devozionali un po’ ossessivi a sconto di anni di purgatorio continuamente sottratti e continuamente riaccumulati. ... leggi Nel 1746 il D.R. diede alle stampe il Libret di diviers quesitz, e rispuestis sore lis materiis plui necessariis della dottrine cristiane, una riproposta della dottrina del Bellarmino, in un friulano «medio», molto debitore dell’italiano, e privo di qualunque inflessione locale. Il libretto, che emendava una precedente e irreperita edizione di Augsburg («un cert libret quasi consimil a chest stampat in Auguste sott il mio nom, ma senze il dovut ordin, e con assai errors» [un certo libretto quasi simile a questo, stampato in Augusta col mio nome, ma senza il dovuto ordine e con molti errori]), venne ristampato nel 1773, a vent’anni dalla morte dell’autore, praticamente identico, salvo l’aggiunta del «At di fede» finale. La «dottrine cristiane» di L. D.R. va inquadrata nell’operazione di vigorosa riproposta della catechesi cattolica in lingua locale, prescritta dal sinodo del patriarca Delfino nel 1703 («et postea per distinctas classes lingua vernacula docere debeant, ex libello Bellarmini, jussu Clementis VIII edito, mysteria fidei, orationem dominicam, salutationem angelicam, symbolum apostolorum, praecepta decalogi et ecclesiae, septem sacramenta, et alia fidei rudimenta […]») e che portò a stampare, tra il 1745 e il 1801, ben quindici catechismi in friulano e traduzioni di preghiere, traduzioni di salmi, una Instruzion par degnamentri ricevi il Sacrament dal matrimoni insinuade a zoventut cu la maniere di ben vivi nel stat coniugal, edito a Udine nel 1745. In quest’ottica – che prevedeva anche molte parti della messa in friulano – va inserita la traduzione da parte del D.R. dell’ordinario della Messa, rimasta manoscritta, e oggi irreperibile.
ChiudiBibliografia
Biblioteca museo Gortani Tolmezzo, Morassi, 213.
[L. DE RIVO], Sacro tesoro de’ cinturati, ovvero Sommario delle grazie, ed indulgenze concesse all’Arciconfraternità della B. V. M. di consolazione canonicamente eretta nella parochial Chiesa di S. Martino in Cercivento […] in forma di diario ordinato dal molto reverendo d. Leonardo De Rivo paroco di detto luogo, Udine, Murero, 1740; [ID.], Libret di diviers quesitz, e rispuestis sore li smateriis plui necessariis della dottrine cristiane composte in lenghe chiargnele dal M. R. p. Leonard De Rivo paroco di Cercivint per uso del so popul […], Udine, Murero, 1746.
L. CICERI, La dottrina cristiana insegnata in friulano, «Sot la nape», 16/1 (1964), 24-31; [Ž. NAZZI MATALON], Il catechismi furlan. Cens des edizions dal 1700 a dal 1800, Udine, 1977; D. MOLFETTA, Il curato Leonardo De Rivo, in La Dottrine Cristiane in lenghe chiargnele, un test dal 1746, a cura di E. POLO, Cercivento (Udine), Cjargne culture, 1998, 5-17.
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