PERETTI ERCOLE

PERETTI ERCOLE

pubblico perito

Il P. fu attivo tra la fine del XVI e i primi decenni del secolo XVII. Non ci sono notizie certe sulla sua famiglia d’origine, con ogni probabilità residente ad Udine, né tanto meno sulla data di nomina a perito agrimensore. Nei primi anni del Seicento venne incaricato dai provveditori sopra i beni comunali dell’esecuzione di diverse stime e perticazioni riguardanti terreni concessi in privilegio alle comunità confinanti con la città di Udine, ed in particolare di quelle fra esse che risultavano prive del privilegio di concessione, nella maggior parte dei casi andato “smarrito”. L’obiettivo principale era quello di redigere una stima totale ed accurata dei beni e di «ripararli dalli usurpi de’ particolari confinanti». Tra l’agosto del 1606 e il febbraio del 1608 il P. fu impegnato nella identificazione e misurazione dei comunali del «Comun di borgo Proclus», di quelli della «Villa di Chiavris» e di «Zompita giurisditione delli signori Savorgnani», e di diverse altre ville della «giurisditione di Tricesimo», identificabili con gli odierni paesi di Cortale, Qualso, Reana, Ribis, Remugnano, Rizzolo, Valle e Vergnacco.

Bibliografia

E. COSTANTINI, Dizionario dei cognomi friulani, Udine, Edizione del Messaggero Veneto, 2002, 424; A. BIANCHETTI, Ville friulane e beni comunali in età veneta, Udine, Forum, 2004, 38-40, 47, 69-83.

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