FLOREANI PIETRO

FLOREANI PIETRO (? - 1560)

pittore

Di P. F., altro fratello di Francesco, con il quale collaborò molto come pittore, abbiamo notizie dal 1532, data delle nozze con Dorotea del fu ser Giannetto, tintore di Treviso abitante in Udine. Nel 1534, P. e Francesco, che l’anno prima avevano ricevuto in gestione la bottega paterna, si impegnarono per una Madonna col Bambino tra i ss. Valentino e Girolamo per la confraternita udinese di S. Valentino, perduta; come perduto è il gonfalone, primo di una lunga serie, realizzato nel 1536 per la chiesa dei SS. Vito e Modesto di Magnano. Frutto della loro collaborazione è anche un altarolo in legno dorato e dipinto (1538) per la chiesa di S. Donato in Valle a Moimacco, di cui si conservano solo le statue dei Santi Matteo, Donato e Marco (Cividale, Museo archeologico nazionale). Non è stato trovato riscontro per ora di una «pala d’intaglio in legno con dorature» Madonna con Bambino, Santi Andrea e Michele e l’Eterno Padre (1546) per la chiesa di Sevegliano e di una pala (1547) per la chiesa di S. Pietro a Flumignano. P. morì nel 1560. I figli furono entrambi pittori: Giuseppe, per anni collaboratore dello zio Francesco, è autore dell’Ultima cena della parrocchiale di Remanzacco; di lui, come del fratello Pietro, si hanno soltanto notizie di carattere privato dal 1575 al 1589.

Bibliografia

ALK, ad vocem, 12 (1966), 117; G. BERGAMINI, Floreani, Pietro, in SAUR, 41 (2004), 303-304; JOPPI - BAMPO, Nuovo contributo, 66, 75, 88; CAVALCASELLE, La pittura, 111, 273; MARCHETTI - NICOLETTI, Scultura lignea, 84-85; C. GABERSCEK - M. VISINTINI, Moimacco. Storia e ambiente, Udine, AGF, 1980, 129, 131; BERGAMINI, Friuli Venezia Giulia, 309; BERGAMINI - TAVANO, Storia, 307.

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